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VISITA GUIDATAMuseo di Casa Martelli – percorso per famiglie
Testo del comunicato
Il Museo di Casa Martelli accoglie le famiglie con bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni: tra capolavori d’arte, ritratti di famiglia, aneddoti, sguardi di animali che ci osservano con curiosità e tazze per la cioccolata saremo condotti alla scoperta di un antico palazzo fiorentino e dei suoi tesori.
Palazzo Martelli, antica casa-museo nel cuore di Firenze, è un immobile storico rimasto di proprietà della famiglia fino al 1986, e dal 1999 (a seguito della risoluzione dell’ Eredità Bardini) è divenuto Museo dello Stato.
La casata fiorentina di banchieri e mecenati, storicamente alleati dei Medici nella loro ascesa e nel governo, acquisì un primo immobile in Via Zannetti (la storica Via della Forca) all’inizio del Cinquecento. Col crescere dell’importanza economica e politica familiare, il palazzo giunto alla sua struttura definitiva alla metà del Settecento, si estese fino a comprendere quasi tutto l’isolato che si sviluppa fra le Cappelle Medicee, Via Cerretani e Borgo San Lorenzo.
Negli ambienti del primo piano era stata ordinata, fin dal sec. XVII, una collezione d’arte, frutto della passione dei Martelli. Alla fine del Settecento, come mostra il dipinto di Giovan Battista Benigni, si aggiunsero anche opere rinascimentali, già conservate nell’altro palazzo di famiglia, fra cui l’Arme di Donatello e il San Giovannino, oggi al Bargello.
La quadreria che comprende fra l’altro alcuni capolavori di Beccafumi, Salvator Rosa, e Luca Giordano, si è conservata fino ad oggi nell’allestimento originario e negli ambienti appositamente decorati nel corso del Sette e Ottocento. I membri della famiglia si succedettero nel commissionare ad artisti di primo piano opere destinate all’ornamento della Galleria e risultarono fra i maggiori collezionisti fiorentini, con la presenza di importanti dipinti di scuola romana e napoletana, già dal Settecento.
Costituisce quindi, per Firenze, l’unico esempio di casa-museo non frutto di una ricostruzione postuma da parte di un collezionista, ma derivata dalla stratificazione secolare della vita di una famiglia.
Questa “aura domestica”, data non solo dalle opere d’arte, ma anche dalla presenza delle tappezzerie e delle decorazioni antiche, è elemento di novità, particolarità e attrazione. Alcuni ambienti di natura privata, quali gli ampi locali annessi alla quadreria, il salone da ballo e i salotti limitrofi, ben si prestano all’utilizzo per occasioni conviviali, congressuali e scientifiche di prestigio, e rappresentano un unicum fra le proposte offerte dai musei fiorentini.
Per consentire la fruizione delle opere e la particolare atmosfera degli ambienti, il museo è abitualmente visitabile su prenotazione per piccoli gruppi accompagnati.
9 e 16 aprile ore 10.30
Museo di Casa Martelli
Via Zannetti 8 – Firenze
Tel. 055 216725 – 2388664 – 2388720 - Fax 055 2388699
casamartelli@polomuseale.firenze.it -
www.polomuseale.firenze.it
Prenotazione: obbligatoria
(Sezione Didattica - Tel. 055.284272 – didattica@polomuseale.firenze.it, fino ad esaurimento dei posti max 10 bambini per gruppo)
Promosso da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali , Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze.
Palazzo Martelli, antica casa-museo nel cuore di Firenze, è un immobile storico rimasto di proprietà della famiglia fino al 1986, e dal 1999 (a seguito della risoluzione dell’ Eredità Bardini) è divenuto Museo dello Stato.
La casata fiorentina di banchieri e mecenati, storicamente alleati dei Medici nella loro ascesa e nel governo, acquisì un primo immobile in Via Zannetti (la storica Via della Forca) all’inizio del Cinquecento. Col crescere dell’importanza economica e politica familiare, il palazzo giunto alla sua struttura definitiva alla metà del Settecento, si estese fino a comprendere quasi tutto l’isolato che si sviluppa fra le Cappelle Medicee, Via Cerretani e Borgo San Lorenzo.
Negli ambienti del primo piano era stata ordinata, fin dal sec. XVII, una collezione d’arte, frutto della passione dei Martelli. Alla fine del Settecento, come mostra il dipinto di Giovan Battista Benigni, si aggiunsero anche opere rinascimentali, già conservate nell’altro palazzo di famiglia, fra cui l’Arme di Donatello e il San Giovannino, oggi al Bargello.
La quadreria che comprende fra l’altro alcuni capolavori di Beccafumi, Salvator Rosa, e Luca Giordano, si è conservata fino ad oggi nell’allestimento originario e negli ambienti appositamente decorati nel corso del Sette e Ottocento. I membri della famiglia si succedettero nel commissionare ad artisti di primo piano opere destinate all’ornamento della Galleria e risultarono fra i maggiori collezionisti fiorentini, con la presenza di importanti dipinti di scuola romana e napoletana, già dal Settecento.
Costituisce quindi, per Firenze, l’unico esempio di casa-museo non frutto di una ricostruzione postuma da parte di un collezionista, ma derivata dalla stratificazione secolare della vita di una famiglia.
Questa “aura domestica”, data non solo dalle opere d’arte, ma anche dalla presenza delle tappezzerie e delle decorazioni antiche, è elemento di novità, particolarità e attrazione. Alcuni ambienti di natura privata, quali gli ampi locali annessi alla quadreria, il salone da ballo e i salotti limitrofi, ben si prestano all’utilizzo per occasioni conviviali, congressuali e scientifiche di prestigio, e rappresentano un unicum fra le proposte offerte dai musei fiorentini.
Per consentire la fruizione delle opere e la particolare atmosfera degli ambienti, il museo è abitualmente visitabile su prenotazione per piccoli gruppi accompagnati.
9 e 16 aprile ore 10.30
Museo di Casa Martelli
Via Zannetti 8 – Firenze
Tel. 055 216725 – 2388664 – 2388720 - Fax 055 2388699
casamartelli@polomuseale.firenze.it -
www.polomuseale.firenze.it
Prenotazione: obbligatoria
(Sezione Didattica - Tel. 055.284272 – didattica@polomuseale.firenze.it, fino ad esaurimento dei posti max 10 bambini per gruppo)
Promosso da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali , Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:17 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:17