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“Vinta battaglia 6000mila spettatori, ora Governo faccia la sua parte ed estenda orari”
Testo del comunicato
“Bene 6000 spettatori all’Arena di Verona il 5 giugno, ora però chiediamo al Governo di lavorare sugli orari, dove la competenza non spetta neanche in deroga alle Regioni”. Commenta così la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni la conferenza stampa della presentazione dell’evento che aprirà la stagione dei concerti all’Arena. ”Non c’è più tempo da perdere, abbiamo lavorato tanto sulla capienza e il risultato c’è, ora spetta ad altri l’ultimo passo. Chiediamo di abolire il coprifuoco. Se ciò non dovesse inspiegabilmente ancora avvenire- continua la sottosegretaria-, ma si decidesse solo di prorogare l’orario oltre le 22, sempre con limitazioni, chiediamo che i biglietti delle arene e degli spettacoli, che già oggi hanno l’orario di inizio, possano mostrare anche l’orario presunto di conclusione dell’evento, così da valere come autocertificazione per tornare a casa. Senza un provvedimento simile, si impedirebbe di fatto lo svolgimento degli eventi stessi. Oggi invierò una lettera a tutti i componenti della cabina di regia chiamati in settimana a valutare i prossimi passi da compiere” - spiega Borgonzoni. “Chi organizza un evento per giugno o luglio, anche se siamo sicuri il coprifuoco non ci sarà più in quel periodo, deve poter programmare già ora con delle norme chiare che non lascino alcun dubbio. Proprio a questo servirebbe inserire tale postilla se, come detto, si decidesse di non togliere in modo definitivo da subito il coprifuoco”. Sarebbe paradossale, infatti, aprire a 6000mila persone grazie all’ok di Regione e Comune, ma fermarsi per lo stop imposto dal Governo” conclude la sottosegretaria Mic.