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TURISMO, FRANCESCHINI AI MINISTRI UE: SERVE FONDO EUROPEO SPECIALE E QUOTA DEL RECOVERY FUND PER SETTORE
Testo del comunicato
Nella riunione dei ministri europei chiesta forte iniezione di liquidità e regole comuni su mobilità turisti
“Il settore del turismo sta vivendo una crisi senza precedenti, l’Europa deve adottare rapidamente misure straordinarie da affiancare a quelle nazionali che da sole
non bastano. Per questo chiediamo che venga creato un Fondo Europeo Speciale per il Turismo e che un quota significativa del “Recovery Fund” sia destinata al settore”.
Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini è intervenuto questa mattina in video conferenza alla riunione dei ministri europei del turismo.
“Serve subito una forte iniezione di liquidità - ha aggiunto Franceschini - e un’azione di coordinamento europeo per gestire la ripresa delle attività, la mobilità delle persone e gli aspetti legati alla salute degli operatori e dei turisti. È essenziale - ha concluso - scongiurare le tentazioni di alcuni Paesi di agire autonomamente, a proprio vantaggio, su decisioni fondamentali come la libera circolazione delle persone tra paesi”.
Roma, 27 aprile 2020
Ufficio Stampa MiBACT
“Il settore del turismo sta vivendo una crisi senza precedenti, l’Europa deve adottare rapidamente misure straordinarie da affiancare a quelle nazionali che da sole
non bastano. Per questo chiediamo che venga creato un Fondo Europeo Speciale per il Turismo e che un quota significativa del “Recovery Fund” sia destinata al settore”.
Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini è intervenuto questa mattina in video conferenza alla riunione dei ministri europei del turismo.
“Serve subito una forte iniezione di liquidità - ha aggiunto Franceschini - e un’azione di coordinamento europeo per gestire la ripresa delle attività, la mobilità delle persone e gli aspetti legati alla salute degli operatori e dei turisti. È essenziale - ha concluso - scongiurare le tentazioni di alcuni Paesi di agire autonomamente, a proprio vantaggio, su decisioni fondamentali come la libera circolazione delle persone tra paesi”.
Roma, 27 aprile 2020
Ufficio Stampa MiBACT
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-06-21 16:07:02 / Ultimo aggiornamento 2020-06-21 16:07:02