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Terremoto Abruzzo: aggiornamenti del 29 aprile
Testo del comunicato
La notizia è arrivata da privati cittadini dell’Aquila. Oggi, infatti, un gruppo di persone hanno voluto informato la Funzione Beni culturali presso la Di.Coma.C., nella persona della dottoressa Anna Maria Reggiani, Responsabile della Funzione, nonché il vice-commissario ing. Luciano Marchetti, della avvenuta demolizione della chiesa di Santa Maria Assunta nella frazione di Gignano del comune di L'Aquila, sembrerebbe a opera dell'Amministrazione comunale a seguito di ordinanza del Sindaco.
Fatte le dovute ricerche e assunte le dovute informazioni, tale demolizione, non segnalata e compiuta peraltro su un edificio non denotante alcuna apparente lesione e/o rischio di crollo, in base alla documentazione fotografica esibita, risulterebbe pertanto non autorizzata né autorizzabile dagli organi di tutela del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Tale azione potrebbe pertanto essere passibile di denuncia all'autorità giudiziaria per distruzione di bene culturale.
La questione verrà affrontata dal vice-commissario ing. Marchetti congiuntamente con il sindaco Massimo Cialente presso la Procura della Repubblica il prossimo giovedì 30 maggio.
Con questo comunicato, inoltre, si informano i singoli cittadini e tutte le istituzioni che la funzione salvaguardia beni culturali presso la DI.COMA.C è a disposizione per tutte le segnalazioni e informazioni sulle procedure d'urgenza da adottare per la messa in sicurezza dei beni culturali danneggiati dal sisma.
Roma, 29 aprile 2009
Ufficio Stampa - MiBAC
tel. 066723.2261 .2262