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Soprintendenza Speciale e Lega del Filo d’Oro insieme per accessibilità e inclusione
Testo del comunicato
Un giorno all’anno tutto l’anno, non è soltanto uno slogan ma è anche l’incipit del percorso promosso dalla Soprintendenza
Speciale di Roma, guidata da Daniela Porro, all’insegna dell’inclusione e dell’accessibilità insieme alla Lega del Filo d’Oro,
punto di riferimento in Italia per le persone sordocieche e pluriminorate
psicosensoriali.
L’impegno per il superamento delle barriere sensoriali e per contribuire alla costruzione di un patrimonio accessibile e inclusivo è uno degli elementi della
missione culturale della Soprintendenza Speciale di Roma che si arricchisce anno dopo anno.
"Questa è una tappa importante in quello che è il percorso già avviato dalla Soprintendenza per rendere i suoi siti accessibili e inclusivi
– dichiara il Soprintendente Speciale Daniela Porro – Dai progetti pensati per le persone con disabilità visiva presenti alla Basilica
di San Pietro in Vincoli e alle Terme di Caracalla, fino a questa importante convenzione, la Soprintendenza si conferma essere un’istituzione
aperta all'accoglienza di tutti gli utenti”.
In questo mese di dicembre, contrassegnato dalla giornata internazionale per le persone con disabilità, la Soprintendenza Speciale ha siglato
una convenzione con la Lega del Filo d’Oro per creare insieme progetti di inclusione e per sensibilizzare e far conoscere la disabilità delle
persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e la loro partecipazione alla vita culturale.
La Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma intende supportare e realizzare iniziative per garantire la massima
fruizione e la valorizzazione dei luoghi della cultura ad essa afferenti, mettendo a disposizione i suoi spazi e offrendo la possibilità
di organizzare eventi, laboratori e visite guidate in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro che possano favorire la diffusione della
conoscenza anche attraverso il web. Il progetto, curato dal Servizio Educativo della Soprintendenza Speciale di Roma coordinato da Barbara Rossi,
guarda al futuro e posa una prima pietra virtuale per rendere il patrimonio culturale sempre più accessibile e ancora più inclusivo
con un partner importante quale è la Lega del Filo d’Oro.
"Questa collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma rappresenta un ulteriore passo avanti per l’inclusione delle persone sordocieche e
pluriminorate psicosensoriali – afferma il Presidente della Lega del Filo d’Oro Rossano Bartoli. – Siamo lieti di dare il nostro contributo
certi che creare situazioni di maggiore accessibilità e fruibilità di contenuti e spazi, di formazione e di sensibilizzazione, vada nella
direzione del miglioramento della qualità di vita e di arricchimento per tutta la collettività”.
Un giorno all’anno tutto l’anno inizia da oggi per proseguire ancora e raggiungere l’obiettivo di ampliare la fruizione dei siti archeologici
e culturali della Soprintendenza Speciale di Roma coinvolgendo e accogliendo in maniera adeguata tutti i suoi pubblici a cominciare dai
non pubblici, spesso rappresentati da persone con disabilità temporanee o permanenti.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-12-23 00:32:04 / Ultimo aggiornamento 2020-12-23 00:34:04