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Risposta scritta all'interrogazione n. 4-03829 del dep. Giuseppe D’Ambrosio. Vico del Gargano. Baia di Calenella. Pianificazione urbanistica.
Testo del comunicato
Con riferimento all’interrogazione n. 4-03829, relativa all’approvazione della nuova pianificazione urbanistica da parte del comune di Vico del Gargano, con cui si chiede di conoscere quali iniziative intenda adottare questo Ministero al fine di preservare il patrimonio ambientale e archeologico di quei luoghi, si comunica quanto segue. Si premette che l’ordinamento vigente non prevede competenze di questa Amministrazione in materia di pianificazione urbanistica, essendo tale materia come noto trasferita alle Regioni, ai sensi del D.P.R. 15 gennaio 1972, n. 8. Con riferimento ai contenuti dell’interrogazione, si rappresenta che questo Ministero condivide le forti perplessità manifestate circa la previsione edificatoria sulla piana di Calenella, come da Piano Urbanistico Generale adottato con delibera del Consiglio comunale n. 69 del 18 novembre 2013. Al riguardo, la competente Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Bari, Barletta-Andria e Trani, a cui l’atto parlamentare è stato trasmesso per competenza territoriale, ha assicurato la massima attenzione, in sede di istruttoria paesaggistica finalizzata al rilascio di autorizzazioni, ai sensi dell’articolo 146 del codice dei beni culturali e del paesaggio. Ai sensi del citato articolo, infatti, ogni attività edilizia che dovrà essere realizzata nella piana di Calenella dovrà necessariamente essere conforme alle misure di salvaguardia contenute nel Piano Paesaggistico Territoriale Regionale adottato il 3 agosto 2013. Si rappresenta, infine, che il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, in data 8 aprile 2014, richiedeva informazioni all’Ente Parco nazionale del Gargano che, attraverso il proprio comitato tecnico, in data 10 aprile 2014 esprimeva parere negativo sugli interventi proposti, in quanto ritenuti totalmente incompatibili e inadeguati rispetto alle finalità perseguite dall’Ente Parco. Si sarebbe trattato infatti, secondo il comitato tecnico, di un’”antropizzazione e urbanizzazione di un’area sostanzialmente naturale, con conseguenze negative in termini di disturbo della fauna e di emissioni inquinanti”. In data 30 giugno 2014, il Comune di Vico del Gargano, su sollecitazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, confermava che il Piano urbanistico generale nella sua prima versione adottata e, successivamente ritirata, prevedeva nella Piana di Calenella la possibilità di realizzare un complesso turistico-ricettivo di circa 300 posti letto. La struttura prevista era stata disciplinata con altezze e impatti molto bassi sul territorio e in posizione decentrata rispetto alla visuale paesaggistica mare-valle. Successivamente, l’Amministrazione comunale recepiva il nuovo strumento regionale urbanistico-paesaggistico, che classificava il citato torrente Calenella come “corso d’acqua pubblico”, vincolando per 150 metri per sponda alla totale nuova edificabilità. Pertanto, l’Amministrazione comunale decideva di disciplinare la Piana di Calenella come doppia invariante: “invariante paesaggistico ambientale” per la parte della piana in senso stretto e “invariante infrastrutturale di progetto” per confermare la previsione e la necessità di alcune opere di interesse pubblico, tra cui la realizzazione di parcheggi, la sistemazione del verde e la mitigazione del torrente. Con nota del 23 luglio u.s. la competente Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Bari, Barletta-Andria e Trani ha comunicato che dal 16 febbraio 2015, con Deliberazione della Giunta Regionale della Puglia n. 176 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 40 del 23 maggio 2015), è stato approvato il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), d’intesa con il Ministero, per effetto del quale, ai sensi dell’art. 96 e ss. delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA), gli strumenti urbanistici dei comuni dovranno essere adeguati al PPTR mediante parere di compatibilità paesaggistica espresso dalla Regione e dal Ministero. In tale sede anche le previsioni del Piano urbanistico generale di Vico del Gargano che interessano l’area della Piana di Calenella saranno sottoposte a specifica valutazione di compatibilità con le previsioni del predetto piano paesaggistico.
Documentazione:
Dambrosio 23 settembre 2015
(documento in formato pdf, peso 136 Kb, data ultimo aggiornamento: 27 ottobre 2015 )