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Recovery, Franceschini: la Biennale di Venezia al centro degli investimenti per la ripartenza
Testo del comunicato
Franceschini, 6 miliardi per la cultura, un grande contributo alla ripartenza del Paese
Il Consiglio dei ministri ha approvato il Piano Nazionale di ripresa e resilienza che destina circa 6 miliardi di euro per la cultura. Gli interventi mirano a dare un impulso a un settore considerato strategico per la ripartenza del Paese. La Biennale di Venezia, con uno stanziamento di 169,556 milioni di euro, rientra tra i 14 progetti strategici inseriti dal Governo nel Piano per i Grandi attrattori culturali del valore di 1,460 miliardi di euro.
“La cultura darà un grande contributo alla ripartenza del Paese. Il potenziamento delle infrastrutture culturali della Biennale di Venezia, nel centro storico e al Lido, arricchirà una delle maggiori istituzioni culturali italiane, forte di un indiscusso prestigio internazionale, e ne consentirà l’evoluzione in un polo permanente di ricerca sulle arti contemporanee”.
Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha commentato la destinazione di risorse allo sviluppo delle attività della Biennale di Venezia nel contesto del potenziamento del Piano grandi attrattori culturali in seno al Piano nazionale di ripartenza e resilienza.
L’orientamento strategico di costruzione di un polo permanente di ricerca sulle arti contemporanee ha l’obiettivo di attenuare l’impatto economico della crisi attraverso il miglioramento della fruizione culturale di Venezia, il potenziamento dei siti in uso alla Biennale di Venezia e la creazione di uno strumento che influisca sull’indotto culturale, formativo e turistico.
Il progetto verrà articolato in diversi interventi di recupero, che interesseranno l’Arsenale di Venezia, il Padiglione Centrale e i Giardini della Biennale, le strutture della Mostra del Cinema al Lido (Palazzo del Cinema, Sala Darsena e Sala Perla). Ciò avverrà attraverso il restauro e la valorizzazione di beni storici vincolati in uso insieme alla manutenzione e riqualificazione dei siti, con l’efficientamento energetico e interventi innovativi per le sedi pubbliche in uso.
Verranno anche sostenute azioni per la ricerca applicata nel campo della produzione artistica delle giovani generazioni, per la valorizzazione della ricerca storica in ambito archivistico e per progetti di ricerca ed editoriali capaci di coinvolgere università, centri di ricerca e fondazioni nazionali e internazionali. In particolare, due interventi riguarderanno lo start up del nuovo Archivio Storico per le Arti Contemporanee e il potenziamento delle attività di Biennale College.
Roma, 26 aprile 2021
Ufficio Stampa MiC