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Problemi di conservazione delle armi antiche
Testo del comunicato
E' stato pubblicato dalla Rivista Bollettino d’Arte il fascicolo 137-138 (luglio-dicembre 2006) nella cui Rubrica – Tutela e valorizzazione sono state affrontate le problematiche connesse alla conservazione in museo delle armi antiche, alla loro manutenzione e al loro restauro.
Introduce al tema trattato una presentazione di Maria Giulia Barberini sulla collezione d’armi Odescalchi, ricostruendo la figura del principe Ladislao Odescalchi , uno dei personaggi di spicco della Roma di fine Ottocento, e seguendo la nascita della sua raccolta d’armi antiche, l’ ampliamento di essa attraverso i suoi rapporti con il mercato antiquariale italiano e internazionale, fino all’acquisizione della collezione da parte dello Stato italiano nel 1959 e alla sua collocazione nel Museo di Palazzo Venezia a Roma.
Proprio l’inserimento della collezione nel Museo di Palazzo Venezia e la sua collocazione, a causa dei limitati spazi espositivi, per lo più nei depositi, sono al centro dell’ampio studio condotto da Fossà – Giani – Giommi – Giovagnoli – Nugari – Sgarzi: in esso vengono esaminati i problemi di sistemazione e di protezione delle armi dagli attacchi degli insetti come da parte di microrganismi, i problemi connessi alla temperatura e al grado di umidità, e viene esaminato lo stato conservativo della collezione in generale.
Lo studio di Fabiana Cangià, infine, concentrato su un pregevole esemplare di sciabola della collezione dell’Armeria Reale di Torino, risalente al XVIII secolo e proveniente dalla zona del Khorasan, traccia la storia dell’arma, analizza i materiali (giada, pietre preziose, oro e argento) e il restauro cui è stata sottoposta l’arma.
Per approfondimenti:
Fascicolo 137-138 (luglio-dicembre 2006)
Bollettino d'Arte
Didascalie immagini:
- Alabarde in ferro, legno e altri materiali, Collezione Odescalchi, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma (foto Truglio)
- Barbuta alla veneziana in ferro, Collezione Odescalchi, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma (foto Truglio)
- Cappuccio da falcone, Collezione Odescalchi, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma (foto Giommi-Sgarzi)
- Polveriera in avorio dipinto Collezione Odescalchi, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma (foto Giommi-Sgarzi)
- Pugnale in ferro e ottone, Collezione Odescalchi, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma (foto Truglio)
- Spadone a due mani,particolare dell’impugnatura, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma (foto Truglio)
- Sciabola indo-musulmana del sec. XVIII, dopo il restauro (foto Cangià)
-Tabella per l'individuazione degli insetti biodeteriogeni (tabella di Giommi-Sgarzi)
Introduce al tema trattato una presentazione di Maria Giulia Barberini sulla collezione d’armi Odescalchi, ricostruendo la figura del principe Ladislao Odescalchi , uno dei personaggi di spicco della Roma di fine Ottocento, e seguendo la nascita della sua raccolta d’armi antiche, l’ ampliamento di essa attraverso i suoi rapporti con il mercato antiquariale italiano e internazionale, fino all’acquisizione della collezione da parte dello Stato italiano nel 1959 e alla sua collocazione nel Museo di Palazzo Venezia a Roma.
Proprio l’inserimento della collezione nel Museo di Palazzo Venezia e la sua collocazione, a causa dei limitati spazi espositivi, per lo più nei depositi, sono al centro dell’ampio studio condotto da Fossà – Giani – Giommi – Giovagnoli – Nugari – Sgarzi: in esso vengono esaminati i problemi di sistemazione e di protezione delle armi dagli attacchi degli insetti come da parte di microrganismi, i problemi connessi alla temperatura e al grado di umidità, e viene esaminato lo stato conservativo della collezione in generale.
Lo studio di Fabiana Cangià, infine, concentrato su un pregevole esemplare di sciabola della collezione dell’Armeria Reale di Torino, risalente al XVIII secolo e proveniente dalla zona del Khorasan, traccia la storia dell’arma, analizza i materiali (giada, pietre preziose, oro e argento) e il restauro cui è stata sottoposta l’arma.
Per approfondimenti:
Fascicolo 137-138 (luglio-dicembre 2006)
Bollettino d'Arte
Didascalie immagini:
- Alabarde in ferro, legno e altri materiali, Collezione Odescalchi, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma (foto Truglio)
- Barbuta alla veneziana in ferro, Collezione Odescalchi, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma (foto Truglio)
- Cappuccio da falcone, Collezione Odescalchi, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma (foto Giommi-Sgarzi)
- Polveriera in avorio dipinto Collezione Odescalchi, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma (foto Giommi-Sgarzi)
- Pugnale in ferro e ottone, Collezione Odescalchi, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma (foto Truglio)
- Spadone a due mani,particolare dell’impugnatura, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma (foto Truglio)
- Sciabola indo-musulmana del sec. XVIII, dopo il restauro (foto Cangià)
-Tabella per l'individuazione degli insetti biodeteriogeni (tabella di Giommi-Sgarzi)
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:09 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:09