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PER VILLA STROHL-FERN UN ACCORDO TRA MIBAC, AMBASCIATA DI FRANCIA E COMUNE DI ROMA
Testo del comunicato
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La convenzione, che apre Villa Strohl-Fern ai romani e consente il collegamento pedonale tra le sedi del Polo Museale Etrusco, è stata sottoscritta al Campidoglio dal Vice Ministro per i Beni e le Attività Culturali Antonio Martusciello, dall’Ambasciatore di Francia a Roma Loic Hennekinne e dal Sindaco di Roma Walter Veltroni.
L’accordo giunge dopo due anni di trattative in seno al gruppo di lavoro formato dai rappresentanti dello Stato Francese, dello Stato Italiano e del Comune di Roma e presieduto, quale capo della delegazione italiana, dall’architetto Roberto Cecchi, Direttore Generale per i Beni Architettonici ed il Paesaggio.
La Francia e l’Italia, grazie alla Convenzione firmata oggi, 15 marzo, iniziano une fase di cooperazione nuova, in un luogo storico e molto caro ai romani.
La Villa Strohl-Fern, che costituisce uno dei tre siti del liceo Chateaubriand a Roma, è un parco di 7,8 ettari, situato nel centro di Roma, nella Villa Borghese. Fu comprata nel 1879 dal Conte Strohl-Fern, che l’aveva sistemata come un parco romantico per servire, in particolare, da residenza per artisti. Dopo la morte di Strohl-Fern nel 1927, il complesso fu lasciato in eredità allo Stato Francese, a condizione che fosse utilizzato per opere francesi di utilità pubblica e che fosse rispettato il suo aspetto paesaggistico.
La Convenzione firmata oggi tra l’Ambasciata di Francia, il Comune di Roma e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali pone le basi per un partenariato che permetterà di assicurare il miglior funzionamento del liceo Francese all’interno del parco della Villa e di sviluppare un progetto culturale e paesaggistico sulla porzione di parco non usata dal liceo.
Questa Convenzione è frutto di trattative iniziate nel gennaio 2003, e concluse positivamente grazie allo sforzo comune inteso a contemperare le diverse esigenze.
Il Comune di Roma ottiene di aprire al pubblico il parco della Villa Strohl-Fern per consentire visite guidate, organizzate dalla municipalità. Il carattere culturale della Villa Strohl-Fern viene così valorizzato e messo a disposizione dei cittadini.
Grazie a questo accordo, il Comune di Roma potrà organizzare visite guidate periodiche ogni domenica, da aprile ad ottobre. Le prime visite potranno aver luogo nell’imminente primavera. Inoltre, la convenzione offre nuove possibilità per cooperazione culturale e artistica tra la Francia e l’Italia: prevede infatti che un’area della parte nord del parco, non messa a disposizione del Museo etrusco e non utilizzata dal liceo, dopo idonei studi, possa essere oggetto di lavori tendenti a ritrovare alcuni elementi ormai scomparsi dell’originario paesaggio.
La Francia ottiene il riconoscimento ufficiale dell’esistenza del liceo Chateaubriand sul sito della Villa Strohl-Fern, in modo da consentire il regolare svolgimento delle attività del liceo nel migliore dei modi possibili.
Grazie a questa convenzione trilaterale, la Francia potrà assicurare il buon funzionamento del liceo Chateaubriand, per quanto riguarda i diritti d’accesso, le autorizzazioni e le specifiche sistemazioni delle strutture.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per parte sua, potrà congiungere le sedi del Polo Museale Etrusco di Villa Giulia e Villa Poniatowskij (finita di restaurare nel 2003) con una passeggiata che lambirà le pendici settentrionali della Villa Strohl-Fern, garantendo ai visitatori del Museo Etrusco un percorso suggestivo ed in condizioni di sicurezza. Gli interventi previsti determineranno la continuità pedonale tra il Museo Nazionale Etrusco e il sistema di musei e gallerie di Villa Borghese.
Urbani: “Villa Borghese diventa il parco dei Musei. Presto un’offerta culturale coordinata”
“Oggi Francia e Italia – ha dichiarato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giuliano Urbani - aprono ai romani Villa Strohl-Fern, con un accordo che permetterà la nascita di un grande polo museale dedicato all’arte etrusca e alle antiche civiltà italiche del Lazio, una realtà culturale che unirà al Museo Etrusco di Villa Giulia i nuovi spazi di Villa Poniatowski. Grazie alla collaborazione tra il Governo francese, il Ministero per i beni e le attività culturali e il Comune di Roma prende vita un percorso continuo di arte e cultura in uno dei cuori verdi della città, che tra i pini e i platani secolari di Villa borghese porta dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna alla Galleria Borghese. Per questo stiamo studiando un biglietto unico a tariffa speciale per tutti i musei del parco, in modo da attirare un maggior numero di visitatori puntando sempre più sui servizi. La capitale acquista così uno spazio di grande fascino, un gioiello che rende ancora più unica Roma e i suoi tesori”.
- IL POLO MUSEALE ETRUSCO DI ROMA