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Paesaggio, Franceschini: due ‘menzioni’ in Abruzzo con i progetti “La pergola abruzzese” e “Colture e culture” per il Premio Nazionale 2021
Testo del comunicato
Con i progetti “La pergola abruzzese. L’esperienza tollese e la carta di Tollo” e “Colture e culture, vivere tra i Calanchi di Atri”, la regione Abruzzo ha ricevuto due menzioni nell’ambito del Premio Nazionale del Paesaggio. L’annuncio è arrivato oggi nel corso della première con il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, sul canale YouTube del MiC, tenutasi a partire dalle 11.00, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio.
“Dobbiamo sempre pensare alla grande lungimiranza dei nostri padri costituenti – ha dichiarato il Ministro Franceschini – che iscrissero nell’articolo 9, tra i principi fondamentali, non soltanto la tutela del patrimonio storico e artistico della nazione, ma anche la tutela del paesaggio. Pensiamo quale capacità di visione aveva quella generazione di politiche e di politici nell’immaginare il futuro. Per questo nel 2016 abbiamo istituito la Giornata Nazionale del Paesaggio, che è un modo per organizzare una competizione virtuosa tra progetti, per tenere vivo questo tema e di partecipare alla selezione europea che si svolge successivamente. È un riconoscimento importante, è una prova di come noi in molti settori siamo all’avanguardia. Dobbiamo essere orgogliosi – ha concluso Franceschini – perché la tutela del paesaggio è uno dei settori su cui l’Italia è più avanti di molti altri paesi”.
“La pergola abruzzese. L’esperienza tollese e la carta di Tollo” è stato presentato dal Comune di Tollo; Si tratta di un progetto che ha come obiettivo di evitare il consumo di suolo e tutelare il paesaggio vitivinicolo tradizionale dominato dal sistema di impianto della “pergola abruzzese” o “tendone”. Secondo la Commissione ministeriale: “il progetto persegue con determinazione l’obiettivo della tutela del paesaggio ed è positivamente proiettato in una direzione di sviluppo e valorizzazione relativa sia della componente fisica (percorsi, Parco del Vino, bioedilizia) che dell’ambito economico-produttivo”. L’altro progetto, invece, nasce nel 2005 all'interno della Riserva naturale regionale Oasi WWF di Calanchi di Atri in provincia di Teramo: uno scrigno di biodiversità dove si alternano calanchi e aree coltivate che producono uno spettacolare mosaico di colori. In particolare, il progetto riguarda la riqualificazione e valorizzazione di beni materiali e immateriali; la riqualificazione di aree degradate e abbandonate; la riqualificazione e valorizzazione dei paesaggi rurali tradizionali; il contrasto al rischio idrogeologico; la sostenibilità ambientale; l’integrazione socio- culturale tra residenti e l’attuazione di forme di turismo sostenibile con attenzione ai temi dell’accessibilità e dell’inclusione.
Roma, 14 marzo 2021
Ufficio Stampa MiC