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MUSEI E SITI ARCHEOLOGICI DELLO STATO APERTI DURANTE LE PROSSIME FESTIVITA'
Testo del comunicato
Sorprese dei giorni di festa per i musei italiani. Rilevazioni a campione hanno registrato 22.000 presenze il 24 dicembre in circa 100 fra musei e siti di 16 regioni italiane, 35.000 il 26 dicembre.
Quota 1.600 il 25, giorno di chiusura tradizionale con apertura straordinaria solo in alcuni luoghi della cultura in Campania e a Firenze al Cenacolo del Perugino.
Il giorno della vigilia di Natale: 180 visitatori in Piemonte nei 3 siti considerati nell’indagine tra cui il museo Egizio di Torino, ben 1400 quelli della Lombardia, 6 i siti considerati, 1.100 le preferenze per il Cenacolo milanese di Leonardo da Vinci.
Carica dei 1.000 per le bellezze venete, 5 i musei considerati, fra questi le Gallerie dell’Accademia. Turisti a quota 6.300 per la Toscana, distribuiti fra una ventina di luoghi fiorentini: 2.500 erano agli Uffizi e 2.000 fra Palazzo Pitti, Gallerie dell’Accademia e Palatina.
9.000 i biglietti staccati nel Lazio, di cui 5.500 all’anfiteatro Flavio di Roma, 800 alla Galleria Borghese, 1.000 Castel S.Angelo.
3.200 invece, i visitatori in Campania, di cui 1.400 alla città antica di Pompei e 500 alla vanvitelliana Reggia di Caserta.
Il 25 dicembre: 1.600 i visitatori registrati in circa 20 fra musei e aree archeologiche in Campania, 600 solo a Pompei. Numeri non significativi per Firenze.
Citta’ d’arte il 26 dicembre: 8.112 le preferenze all’Anfiteatro Flavio di Roma con una crescita del 28 per 100 rispetto la stessa giornata dello scorso anno che aveva 6.300 visitatori. 12.500 le presenze riscontrate nel Lazio. Pochi visitatori nei siti sparsi nella regione e discesa, nelle statistiche, per Castel s.Angelo con 800 presenze (2.000 l’anno scorso), e la barocca galleria Borghese, 650 visitatori contro i 1.500 del 2004.
Campania, 8.300 gli amanti dell’arte: 4.000 i biglietti staccati alla città antica di Pompei, contro i 2.600 del 2004, 1.034 i visitatori della Reggia di Caserta (580 quelli del 26 dicembre 2004), 800 quelli del museo di san Martino a Napoli (il doppio dell’anno scorso).
In crescita anche Castel S.Elmo (412 presenze contro le 73 del 2004). Percentuale simile, ma in flessione, per le collezioni di Capodimonte, 2.900 presenze nel 2004, 315 nel 2005. Discesa lieve per il fascino dell’antico al museo archeologico di Napoli (700 nel 2005, 900 nel 2004).
Aumento al 150 per 100 per i suggestivi templi di Paestum a Salerno (232 contro 93).
Firenze: in 3.200 hanno visitato galleria degli Uffizi con il nuovo impianto di illuminazione, in 1.530 le Gallerie dell’Accademia, in 1.000 la galleria Palatina e palazzo Pitti. Flessione rispetto al 2004. 7.200 le presenze complessive nei luoghi d’arte in Toscana.
Dei 35.000 visitatori del 26 dicembre, 1.600 spettano al Piemonte in 4 musei con un incremento al 20 per 100 del museo Egizio di Torino (850 ingressi contro i 700 del 2004) che si prepara al ricevere il pubblico dei prossimi giochi sportivi.
1.400 gli ingressi nei 4 musei aperti di Venezia, 800 a Trieste agli storici parco e castello di Miramare.
Sirmione, Lombardia, Castello Scaligero e grotte di Catullo: pochi visitatori il 24 dicembre (30 per ciascuno), il 26 crescono a 400 presenze complessive contro le 140 del 26 dicembre 2004.
500 sembra essere la quota Emilia Romagna; vanno però aggiunti i visitatori dei musei cittadini di Bologna e Modena, che hanno organizzato molte visite guidate.
300 presenze d’arte nella verde Umbria, 400 in 6 siti marchigiani (5 archeologici piu’ la pinacoteca nazionale di Urbino); oltre 700 nei tre castelli pugliesi di Andria, Bari e Trani.
L’archeologia della Calabria ha attirato 300 persone, 5 i musei aperti. 200 gli ammiratori per i soli bronzi di Riace.