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LORENZA BONACCORSI NEL CORSO DELLE INTERROGAZIONI PARLAMENTARI URGENTI, STAMANI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
Testo del comunicato
“Con altri Stati membri, l'Italia ha sottoscritto un documento congiunto presentato alla Commissione, su iniziativa francese. Questi sono i punti principali: protocolli sanitari comuni per gli operatori del settore turistico; coordinamento per la definizione delle date di riapertura delle strutture turistiche, in particolare tra aree limitrofe; contrasto alle discriminazioni basate sulla cittadinanza per i turisti provenienti dall'area Schengen; misure concordate per la ripresa della mobilità intra-UE e internazionale. Principi complessivamente inclusi nel “pacchetto” di misure per il settore turistico e la mobilità dentro all'Unione Europea adottato dalla Commissione il 13 maggio”.
“Mercoledì scorso, 20 maggio, si è svolta la seconda Conferenza ministeriale del turismo convocata dalla Presidenza croata per discutere le misure contenute nel ‘pacchetto turismo e trasporti’ presentato il 13 maggio scorso dalla Commissione e per raccogliere indicazioni riguardo alle azioni intraprese dai singoli Paesi per assicurare un graduale e coordinato passaggio alla riapertura delle frontiere interne europee, nonché proposte su ulteriori forme di supporto al settore”.
“Da molti Paesi è stata ritenuta strategica al riguardo la rapida implementazione della piattaforma europea prevista dalla Commissione per condividere, anche a fini turistici, i dati sulla situazione epidemiologica.
La scelta italiana comporta un coordinamento simmetrico con le misure adottate da altri Paesi, in primo luogo di quelli appartenenti all'Unione europea, sia per prevenire nuovi rischi di diffusione del contagio, sia per assicurare che il movimento delle persone, in particolare nei flussi turistici, possa riprendere senza limitazioni che non siano necessarie allo scopo e senza differenze che possano condizionare in modo improprio la destinazione della domanda di servizi turistici, con danno per quelli offerti in località situate in Paesi verso i quali possano essere adottate misure limitative non coordinate o, al contrario, con vantaggi indiretti per altri”.
Roma, 22 maggio 2020
“Mercoledì scorso, 20 maggio, si è svolta la seconda Conferenza ministeriale del turismo convocata dalla Presidenza croata per discutere le misure contenute nel ‘pacchetto turismo e trasporti’ presentato il 13 maggio scorso dalla Commissione e per raccogliere indicazioni riguardo alle azioni intraprese dai singoli Paesi per assicurare un graduale e coordinato passaggio alla riapertura delle frontiere interne europee, nonché proposte su ulteriori forme di supporto al settore”.
“Da molti Paesi è stata ritenuta strategica al riguardo la rapida implementazione della piattaforma europea prevista dalla Commissione per condividere, anche a fini turistici, i dati sulla situazione epidemiologica.
La scelta italiana comporta un coordinamento simmetrico con le misure adottate da altri Paesi, in primo luogo di quelli appartenenti all'Unione europea, sia per prevenire nuovi rischi di diffusione del contagio, sia per assicurare che il movimento delle persone, in particolare nei flussi turistici, possa riprendere senza limitazioni che non siano necessarie allo scopo e senza differenze che possano condizionare in modo improprio la destinazione della domanda di servizi turistici, con danno per quelli offerti in località situate in Paesi verso i quali possano essere adottate misure limitative non coordinate o, al contrario, con vantaggi indiretti per altri”.
Roma, 22 maggio 2020
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-06-21 16:07:24 / Ultimo aggiornamento 2020-06-24 10:17:51