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La clausura nel cuore di Napoli: il Monastero delle Trentatrè. Sulle tracce di Maria Lorenza Longo
Testo del comunicato
La visita riguarderà i luoghi legati alla nobildonna catalana Maria Lorenza Longo, giunta a Napoli nel 1506 al seguito di Ferdinando d’Aragona: dall’Ospedale degli Incurabili con i suoi antichi chiostri, da lei fondato nel 1522 sull’altura di Sant’Agnello, che rappresenta la prima opera di assistenza dedicata ai malati che non avevano la possibilità di pagarsi le cure, al Monastero delle Trentatrè, nato su consiglio di san Gaetano da Thiene, fondatore dell’ordine dei Teatini, che aiutò la venerabile a lasciare la cura dell’ospedale, per dedicarsi alla preghiera e alla vita claustrale.
Così detto per il numero massimo di monache che poteva ospitare, il Monastero, in realtà chiamato Monastero di Santa Maria in Gerusalemme, è attualmente abitato da una comunità composta da 13 monache clarisse cappuccine, che tutt’ora comunicano con l’esterno grazie all’antica ruota, risalente al tempo della fondazione. Del monastero si visiterà l’atrio affrescato, la chiesa seicentesca progettata dall’architetto Giovan Giacomo di Conforto, che colpisce per la bellezza dell’altare interamente in legno di noce con intagli dorati e , infine, l’ex refettorio monastico, restaurato di recente. La visita, realizzata grazie alla collaborazione del Comitato per la beatificazione di Maria Lorenza Longo, si concluderà con un dono goloso, gentilmente offerto dalle monache del monastero.
L’appuntamento con gli operatori Siti Reali è alle ore 9,45 a porta San Gennaro, Napoli. Le prenotazioni vanno effettuate entro venerdì 18 giugno. E’ previsto un contributo organizzativo.
R.d.S.
Per info e prenotazione obbligatoria: 081 6336763, 392 2863436, cultura@sitireali.it, www.sitireali.it
Così detto per il numero massimo di monache che poteva ospitare, il Monastero, in realtà chiamato Monastero di Santa Maria in Gerusalemme, è attualmente abitato da una comunità composta da 13 monache clarisse cappuccine, che tutt’ora comunicano con l’esterno grazie all’antica ruota, risalente al tempo della fondazione. Del monastero si visiterà l’atrio affrescato, la chiesa seicentesca progettata dall’architetto Giovan Giacomo di Conforto, che colpisce per la bellezza dell’altare interamente in legno di noce con intagli dorati e , infine, l’ex refettorio monastico, restaurato di recente. La visita, realizzata grazie alla collaborazione del Comitato per la beatificazione di Maria Lorenza Longo, si concluderà con un dono goloso, gentilmente offerto dalle monache del monastero.
L’appuntamento con gli operatori Siti Reali è alle ore 9,45 a porta San Gennaro, Napoli. Le prenotazioni vanno effettuate entro venerdì 18 giugno. E’ previsto un contributo organizzativo.
R.d.S.
Per info e prenotazione obbligatoria: 081 6336763, 392 2863436, cultura@sitireali.it, www.sitireali.it
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:13 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:13