Incontro Ministro Bondi e vertici delle Fondazioni Lirico Sinfoniche

Al termine dell’incontro svoltosi oggi presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali tra i Sovrintendenti e i Sindaci delle città sede delle Fondazioni Lirico Sinfoniche e il Ministro, Sen. Sandro Bondi, è stato concordato il seguente percorso di lavoro.

Innanzitutto è stato riconosciuto l’alto valore culturale dell’attività di promozione del patrimonio lirico sinfonico svolto dalle nostre fondazioni liriche, che rappresenta un insostituibile elemento dell’intera tradizione artistico-musicale europea e fattore essenziale dell’immagine dell’Italia nel mondo.

Tutti i partecipanti riconoscono lo stato di gravissima crisi in cui versano, per diverse e complesse ragioni, le fondazioni e la necessità di affrontarlo con il massimo rigore e la massima urgenza. Proprio la gravità della crisi obbliga tutti, governo, regioni, enti locali, forze politiche e sindacali, ad una forte assunzione di responsabilità.

Il Ministro, da parte sua, si impegna ad affrontare la situazione attraverso un percorso che sia quanto più possibile partecipato e condiviso, pur nell’urgenza da tutti riconosciuta.

Il Ministro, altresì, riconoscendo la necessità di adoperarsi affinché venga reintegrato il Fondo Unico per lo Spettacolo, ha accolto nello stesso tempo la richiesta da tutti avanzata di una riforma complessiva e organica delle fondazioni liriche.

Questa riforma dovrà toccare tutti gli aspetti del problema: defiscalizzazione dei contributi dei privati; riconsiderazione dei modelli di gestione, riconoscimento delle peculiarità di ciascuna fondazione e infine gli assetti contrattuali.

Per queste finalità, il Ministro ha costituito un gruppo di lavoro che, in tempi brevi, dovrà formulare una proposta di riforma normativa del settore.

Il Ministro ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni (comunicato del 13 novembre) ascolterà su tali questioni le organizzazioni sindacali.

Roma, 12 novembre 2008
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