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Il personale della Soprintendenza P.S.A.E. della Basilicata ricorda Anna Grelle.
Testo del comunicato
Il Soprintendente e il personale della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Basicata, con sede a Matera, uniti nel dolore per la perdita di Anna Grelle, ricordano la figura e l'opera di una insigne studiosa dell'arte lucana che si è contraddistinta per la sua attività istituzionale, svolta sul territorio all'inizio degli anni Settanta.
Grande storico dell?arte, dotata di capacità organizzative e idee innovative, avvia un imponente e capillare attività di catalogazione sull?intero territorio regionale organizzando la fototeca, l?ufficio catalogo, la biblioteca e un piccolo laboratorio di restauro.
Contemporaneamente elabora con estrema efficacia i risultati scientifici raggiunti che pubblicherà nel catalogo ?Arte in Basilicata? edito da De Luca nel 1981, primo fondamentale compendio della Storia dell?Arte nella regione.
Traccerà insieme a Sabino Iusco, inseparabile compagno di vita e di studi, le linee fondamentali della cultura artistica di questa Regione individuandone aree culturali e protagonisti. Un lavoro di analisi della storia sociale e artistica della Basilicata, condotto con la volontà di far riemergere l?identità culturale di questa Regione, prima di allora a torto ritenuta secondaria, forse anche per la marginalità geografica ed economica, nella convinzione che solo la consapevolezza culturale può produrre emancipazione.
Intellettuale libera, dalla grande personalità e priva di preconcetti, scrive la ?Storia dell?Arte? ma non trascura gli oggetti della cultura materiale -a metà degli anni Settanta acquisisce per lo Stato la raccolta di oggetti etnografici dal circolo culturale La Scaletta. Negli stessi anni dirige il restauro in Santa Lucia alle Malve, conservando per la prima volta gli affreschi in una chiesa rupestre, considerandoli un unicum con l?architettura ipogea fermamente convinta dell?importanza del contesto in cui le opere sono inserite.
La pubblicazione della ristampa anastatica di Arte in Basilicata nel 2001 con le annotazioni e i risultati delle ricerche e degli approfondimenti raggiunti nei successivi vent?anni di studi, è testimonianza tangibile del legame che la univa alla nostra terra, nonostante il suo lavoro presso la Calcografia Nazionale di Roma portato avanti con la stessa forza ed il medesimo rigore scientifico attestato dai brillanti traguardi che hanno coronato la sua intensa e instancabile attività di ricerca.
Alla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico mancheranno le periodiche visite in Basilicata di Anna Grelle, durante le quali, convinta assertrice dell?importante ruolo dello Stato nella funzione della tutela e della politica culturale, ha continuato a infondere entusiasmo e sprono per proseguire e approfondire studi e ricerche.
L?intera comunità lucana piange la perdita di un?amica infaticabile e generosa a cui sarà sempre grata per l?eredità culturale del suo fondamentale lavoro, e non dimenticherà le sue doti di coerenza e di simpatia, di vitalità e acutezza che l?hanno contraddistinta.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:11 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:11