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Il 29 gennaio iniziano gli scavi archeologici sotto il Duomo di Perugia
Testo del comunicato
''Esistono 'luoghi dello spirito' con i loro caratteri e tratti distivi ed il 'Palinsesto di san Lorenzo' e' destinato a diventarlo''. E' quanto ha evidenziato Francesco Scoppola, Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Umbria, durante l'annuncio alla stampa dell'apertura degli scavi archeologici sottostanti il duomo di Perugia di proprieta' del Capitolo della cattedrale di San Lorenzo.
L'inaugurazione ufficiale e' fissata per il 29 gennaio, nella ricorrenza di san Costanzo vescovo e martire, patrono del capoluogo e dell'Archidiocesi.
Il percorso archeologico, che si estende per piu' di 1 km e scende per oltre 15 metri rispetto all'attuale piano della cattedrale, e' il risultato di lavori di consolidamento effettuati nel sottosuolo della stessa e in quello dei locali attigui. I ritrovamenti risalgono alla Perugia etrusca, in particolare un'area templare; alla Perugia romana e a quella bizantino-romanica. Percorrere il sito permette al visitatore di richiamare passaggi e personaggi della storia perugina, il ''bellum perusinum'', il corridoio bizantino Roma-Ravenna, i conclavi svoltisi a Perugia (cinque dal 1216 al 1305), Gerard du Puy, abate di MonMaggiore, i papi che vi soggiornarono e alcuni dei quali vi morirono (Innocenzo III, Urbano IV, Martino IV e Benedetto XI), Ladislao di Durazzo, Braccio Fortebraccio di Montone.
''Non si tratta solo di una realta' umbra - ha evidenziato Scoppola - ma dell'umanita' intera e della quale va garantito il migliore uso e conservazione. Sarebbe erroneo ritenere il ''Palinsesto di san Lorenzo' alla stregua di una reliquia, l'attenzione alla storia non si puo' ridurre solo al passato ma va letta per migliorare il futuro. Per questo - ha concluso - non parlerei di un sito 'riportato all'antico splendore' ma un sito cui e' stato 'conferito un nuovo splendore'''. I lavori, e' stato detto, tra l'altro da Luana Cenciaioli che li ha seguiti da sempre, sono iniziati 25 anni fa (1986), ma la loro svolta-accelerazione e' avvenuta con i lavori del post-terremoto e giubilari (1999), che hanno interessato la ristrutturazione del Museo diocesano, all'origine Museo Capitolare di San Lorenzo. Vi hanno lavorato diverse ditte specializzate dal punto degli scavi archeologici e delle opere di consolidamento statico. Con l'inaugurazione del 29 gennaio, il percorso, che si inserisce all'interno di quello museale diocesano, ma ha una sua autonomia ad iniziare dall'accesso, sara' aperto al pubblico con visite guidate a orario, data la sua complessita'.
fonte dati ASCA
L'inaugurazione ufficiale e' fissata per il 29 gennaio, nella ricorrenza di san Costanzo vescovo e martire, patrono del capoluogo e dell'Archidiocesi.
Il percorso archeologico, che si estende per piu' di 1 km e scende per oltre 15 metri rispetto all'attuale piano della cattedrale, e' il risultato di lavori di consolidamento effettuati nel sottosuolo della stessa e in quello dei locali attigui. I ritrovamenti risalgono alla Perugia etrusca, in particolare un'area templare; alla Perugia romana e a quella bizantino-romanica. Percorrere il sito permette al visitatore di richiamare passaggi e personaggi della storia perugina, il ''bellum perusinum'', il corridoio bizantino Roma-Ravenna, i conclavi svoltisi a Perugia (cinque dal 1216 al 1305), Gerard du Puy, abate di MonMaggiore, i papi che vi soggiornarono e alcuni dei quali vi morirono (Innocenzo III, Urbano IV, Martino IV e Benedetto XI), Ladislao di Durazzo, Braccio Fortebraccio di Montone.
''Non si tratta solo di una realta' umbra - ha evidenziato Scoppola - ma dell'umanita' intera e della quale va garantito il migliore uso e conservazione. Sarebbe erroneo ritenere il ''Palinsesto di san Lorenzo' alla stregua di una reliquia, l'attenzione alla storia non si puo' ridurre solo al passato ma va letta per migliorare il futuro. Per questo - ha concluso - non parlerei di un sito 'riportato all'antico splendore' ma un sito cui e' stato 'conferito un nuovo splendore'''. I lavori, e' stato detto, tra l'altro da Luana Cenciaioli che li ha seguiti da sempre, sono iniziati 25 anni fa (1986), ma la loro svolta-accelerazione e' avvenuta con i lavori del post-terremoto e giubilari (1999), che hanno interessato la ristrutturazione del Museo diocesano, all'origine Museo Capitolare di San Lorenzo. Vi hanno lavorato diverse ditte specializzate dal punto degli scavi archeologici e delle opere di consolidamento statico. Con l'inaugurazione del 29 gennaio, il percorso, che si inserisce all'interno di quello museale diocesano, ma ha una sua autonomia ad iniziare dall'accesso, sara' aperto al pubblico con visite guidate a orario, data la sua complessita'.
fonte dati ASCA
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:16 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:16