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GIUSEPPE CARTA. GERMINAZIONE DELLA PACE
Testo del comunicato
Nella zona inferiore del Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo è stata recentemente collocata l'opera scultorea di Giuseppe Carta intitolata Germinazione della Pace.
Donata dall’artista, essa si richiama alla grande installazione di olive in scala gigante esposta ad Assisi sul prato antistante la Basilica di San Francesco il 2 aprile scorso, in occasione della celebrazione della Domenica delle Palme.
Come richiamo all’opera di Assisi, il ramo d’ulivo in bronzo dorato e smalto dialoga all’interno di Castel Sant’Angelo con l’edificio seicentesco delle Olearie di Urbano VIII, accanto al quale è collocato. Il suo messaggio di Pace, quanto mai forte in questo momento storico, trova così un simbolico “ponte” tra Assisi, luogo della Pace per eccellenza, e la Basilica di San Pietro, che si staglia appena oltre il Castello.
“Nella storia universale dei popoli della Terra, l’Ulivo è presenza costante: è Essere naturale vivente, è monumento della Natura, è Elemento riconciliatore e simbolo di Fede. L’Ulivo è intriso di sacrale rigenerazione ed accompagna la storia e l’evolversi della Conoscenza umana. Le terre italiane feconde di ulivi segnano la vita di figure estremamente importanti per la storia e l’intera umanità e una di queste è certamente il Santo Uomo chiamato Francesco. San Francesco ama il Dio Creatore Padre di tutto il Creato, amore che manifesta seguendo i canoni dell’umiltà, della semplicità e del rispetto. Il Cantico delle Creature da lui composto è una lode a Dio e al suo Creato ‘Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature’. San Francesco loda ogni creatura voluta dal Signore: Il Sole, la Luna, la Terra ‘la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba’. Il Cantico delle Creature è la più bella Ode di tutti i tempi perché tiene nel grembo della sua composizione insegnamenti di amore verso la vita di ogni cosa presente nella Terra.” (scrive l’artista).
Giuseppe Carta nella sua opera, pittorica e scultorea, esalta la magnificenza della Natura quale manifestazione continua di Vita e di Crescita, di Germinazione e di Rinascita. I frutti della Terra, i soggetti che predilige e che compongono le sue opere, si manifestano in una narrazione realista che raggiunge anche i più piccoli dettagli. L’artista, che della Natura e dei frutti della Terra ne ha fatto da oltre quaranta anni la sua cifra spirituale e stilistica, sposa la sacralità della Natura che si ricrea continuamente e attraverso la sua arte celebra la magnificenza del Dio Creatore e Padre che ha dato origine e dà vita a tutte le creature.