Pubblicato il:
Iscriviti alla newsletter
Firmata la convenzione tra Arcus/Ateneo Bologna per la realizzazione di un Portale Web Gis
Testo del comunicato
La societa' Arcus e l'Universita' di Bologna-Dipartimento di Archeologia hanno firmato una convenzione per il finanziamento del progetto 'Portale web Gis delle attivita' di ricerca, tutela, gestione e fruizione del patrimonio archeologico italiano'. Il finanziamento accordato da Arcus al progetto ammonta a 600.000 euro.
Il progetto prevede la realizzazione di un Sistema Informativo Archeologico, con la progettazione, la pubblicazione in rete, l'amministrazione web server e la segreteria redazionale di un portale dedicato ai beni culturali delle citta' e dei territori italiani. Base comune del progetto sara' un catasto integrale dei beni archeologici. Il portale - spiega una nota - ''sara' costituito grazie alla concreta unificazione delle diverse banche dati provenienti dalle ricerche, pregresse e in corso, condotte su ampia scala territoriale e con forte caratterizzazione tecnologica. In questo modo si realizzera' un prototipo informatico che permettera' una migliore fruizione del patrimonio archeologico a tutti i soggetti che operano per la valorizzazione e la gestione delle risorse archeologiche, Direzioni regionali, Soprintendenze, Musei, Universita', enti locali, aree archeologiche ed altri''.
''Il contenuto essenziale del Gis - spiega il direttore generale di Arcus, Ettore Pietrabissa - sara' la localizzazione geografica dei soggetti operanti sul territorio. Di fatto, in una logica di networking, il sistema costituira' la base informativa pubblica per tutte le attivita' di ricerca, tutela e valorizzazione delle risorse archeologiche italiane. Siamo lieti di sostenere questo importante progetto dell'Universita' di Bologna, che si e' fatta capofila di una rete di Atenei che comprende anche Padova, Roma, Siena, Lecce, e che portera' alla progettazione e sperimentazione di strumenti innovativi volti a migliorare la conoscenza e la valorizzazione dell'inestimabile patrimonio archeologico e culturale del nostro Paese''.
fonte dati: ANSA
Il progetto prevede la realizzazione di un Sistema Informativo Archeologico, con la progettazione, la pubblicazione in rete, l'amministrazione web server e la segreteria redazionale di un portale dedicato ai beni culturali delle citta' e dei territori italiani. Base comune del progetto sara' un catasto integrale dei beni archeologici. Il portale - spiega una nota - ''sara' costituito grazie alla concreta unificazione delle diverse banche dati provenienti dalle ricerche, pregresse e in corso, condotte su ampia scala territoriale e con forte caratterizzazione tecnologica. In questo modo si realizzera' un prototipo informatico che permettera' una migliore fruizione del patrimonio archeologico a tutti i soggetti che operano per la valorizzazione e la gestione delle risorse archeologiche, Direzioni regionali, Soprintendenze, Musei, Universita', enti locali, aree archeologiche ed altri''.
''Il contenuto essenziale del Gis - spiega il direttore generale di Arcus, Ettore Pietrabissa - sara' la localizzazione geografica dei soggetti operanti sul territorio. Di fatto, in una logica di networking, il sistema costituira' la base informativa pubblica per tutte le attivita' di ricerca, tutela e valorizzazione delle risorse archeologiche italiane. Siamo lieti di sostenere questo importante progetto dell'Universita' di Bologna, che si e' fatta capofila di una rete di Atenei che comprende anche Padova, Roma, Siena, Lecce, e che portera' alla progettazione e sperimentazione di strumenti innovativi volti a migliorare la conoscenza e la valorizzazione dell'inestimabile patrimonio archeologico e culturale del nostro Paese''.
fonte dati: ANSA
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:16 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:16