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Federalismo demaniale: firmato accordo di valorizzazione per il Castello Aragonese e il Faro di Punta Palascìa ed ex alloggio del fanalista di Otranto (Le)
Testo del comunicato
E’stato sottoscritto oggi, presso la sede della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, l’accordo di valorizzazione relativo al “Castello Aragonese” e “Faro di Punta Palascìa ed ex alloggio del fanalista” di Otranto in provincia di Lecce, ai sensi dell’art. 112 del Codice dei beni culturali e del paesaggio e in attuazione di quanto previsto dall’art. 5 comma 5 del decreto legislativo sul federalismo demaniale per i beni di interesse storico-artistico, il primo accordo sottoscritto in Puglia.
A sottoscrivere l’atto sono stati : Giuliana Dionisio Direttore della Filiale Puglia dell’Agenzia del Demanio, Gregorio Angelini, Direttore Regionale per i Beni Culturali della Puglia per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Luciano Cariddi, Sindaco del Comune di Otranto (LE).
L’accordo recepisce e attua il programma di valorizzazione predisposto dal Comune nell’ambito del cosiddetto federalismo demaniale ai sensi del D. Lgs 85/2010, che prevede la possibilità di trasferimento agli enti locali dei beni appartenenti al patrimonio culturale dello Stato.
L’accordo, cui dovrà seguire formale atto di trasferimento a titolo gratuito, definisce le strategie e gli obiettivi di tutela e valorizzazione dei beni, quali:
la creazione di una “Rete/Circuito” dei Beni Culturali otrantini;
la realizzazione di un percorso percorso virtuoso che punta a porre in essere un insieme di azioni coordinate per il miglioramento strutturale e per lo sviluppo sostenibile delle strutture di interesse storico e culturale a servizio della stessa Città e, come naturale conseguenza, dei circuiti culturali e turistici dell’intero Salento;
sviluppare e promuovere la funzione culturale del “Castello Aragonese” quale parte predominante nel sistema museale di Otranto e veicolo della identità culturale del territorio.Il Castello è destinato ad ospitare la sede del Museo del Castello e della città; gli spazi saranno destinati ad ospitare mostre temporanee, conferenze, spettacoli. Sarà inoltre ospitata, in forma permanente una sezione museale dedicata al Teatro 3D “Grotta dei Cervi – Porto Badisco”;
Rientra nella piena convinzione di quelle che sono le valenze paesaggistico ambientali del territorio di Otranto la valorizzazione del Faro di Punta Palascìa che, in quest’ottica, diviene il luogo che lega le esperienze di terra a quelle del mare, che passa attraverso la tradizione e la storia dei luoghi sino ad arrivare alla multimedialità quale forma di espressione moderna. Il Farò diverrà il fulcro del “percorso storico-naturalistico extraurbano a sud” di Otranto, luogo di partenza di percorsi di trekking, a cavallo, ciclabili e con navette elettriche all’interno del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-S.Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.
A sottoscrivere l’atto sono stati : Giuliana Dionisio Direttore della Filiale Puglia dell’Agenzia del Demanio, Gregorio Angelini, Direttore Regionale per i Beni Culturali della Puglia per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Luciano Cariddi, Sindaco del Comune di Otranto (LE).
L’accordo recepisce e attua il programma di valorizzazione predisposto dal Comune nell’ambito del cosiddetto federalismo demaniale ai sensi del D. Lgs 85/2010, che prevede la possibilità di trasferimento agli enti locali dei beni appartenenti al patrimonio culturale dello Stato.
L’accordo, cui dovrà seguire formale atto di trasferimento a titolo gratuito, definisce le strategie e gli obiettivi di tutela e valorizzazione dei beni, quali:
la creazione di una “Rete/Circuito” dei Beni Culturali otrantini;
la realizzazione di un percorso percorso virtuoso che punta a porre in essere un insieme di azioni coordinate per il miglioramento strutturale e per lo sviluppo sostenibile delle strutture di interesse storico e culturale a servizio della stessa Città e, come naturale conseguenza, dei circuiti culturali e turistici dell’intero Salento;
sviluppare e promuovere la funzione culturale del “Castello Aragonese” quale parte predominante nel sistema museale di Otranto e veicolo della identità culturale del territorio.Il Castello è destinato ad ospitare la sede del Museo del Castello e della città; gli spazi saranno destinati ad ospitare mostre temporanee, conferenze, spettacoli. Sarà inoltre ospitata, in forma permanente una sezione museale dedicata al Teatro 3D “Grotta dei Cervi – Porto Badisco”;
Rientra nella piena convinzione di quelle che sono le valenze paesaggistico ambientali del territorio di Otranto la valorizzazione del Faro di Punta Palascìa che, in quest’ottica, diviene il luogo che lega le esperienze di terra a quelle del mare, che passa attraverso la tradizione e la storia dei luoghi sino ad arrivare alla multimedialità quale forma di espressione moderna. Il Farò diverrà il fulcro del “percorso storico-naturalistico extraurbano a sud” di Otranto, luogo di partenza di percorsi di trekking, a cavallo, ciclabili e con navette elettriche all’interno del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-S.Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:25:40 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:25:40