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E’ di nuovo on line ADA il sito web dell’Archivio storico di Palazzo Altemps
Testo del comunicato
E’ on line il restyling del sito web ADA all’indirizzo ada.beniculturali.it.
Un progetto che vede la luce dopo un lungo lavoro di revisione e di
ulteriore implementazione. Nella sua nuova creazione offre
un'indispensabile fonte di conoscenza per chi intenda svolgere ricerche
di archeologia e in particolare di topografia antica su Roma, con
incremento di banche dati finalizzate ad agevolare la ricerca degli
studiosi.
Il sito web denominato ADA, acronimo per Archivio di
Documentazione Archeologica, nasce nel 2004, realizzato secondo i
principi di qualità del progetto MINERVA del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali e per il Turismo, in seno al quale costituì un vero e
proprio prototipo di sito web della cultura. Il progetto di ADA è nato
con l’intenzione di promuovere la conoscenza del patrimonio documentario
formatosi all’interno dell’allora Soprintendenza Speciale per i Beni
Archeologici di Roma, aprendosi quanto più possibile alla comunità del
pubblico interessato.
In tal senso ADA è divenuto nel tempo
veicolo di informazione per tutto quanto concerne l’Archivio Storico
conservato nella sede di Palazzo Altemps. Tra le sezioni del sito,
riveste particolare importanza quella degli Indici Informatici, dedicata
alle banche dati relative ai principali fondi dell’Archivio
consultabili sul web, strumento che facilita la ricerca a tutti coloro
che, sulla base di questa consultazione preliminare per toponimo, si
recano successivamente in sala di studio per svolgere le ricerche. In
particolare nella nuova versione sono presenti nell’indice delle
“Pratiche di tutela” due nuovi nuclei di documenti afferenti
all’Archivio Storico, contrassegnati dalle classifiche 8/ e 9/,
contenenti atti relativi a cantieri, scavi, restauri effettuati nel
territorio di competenza della Soprintendenza a partire dalla sua
fondazione: uno strumento ulteriore di ricerca per chi opera nel campo
di indagine e tutela del territorio.
ADA offre anche la
consultazione on line di complessi di documenti, come gli otto faldoni,
in forma di ebook, che compongono la serie “Il Giornale degli scavi che
si eseguiscono negli anni 1873 – 1935”. A seguito del progetto per la
conservazione e l’accessibilità del patrimonio documentario iconografico
dell’Archivio Storico, sono nuovamente on line i disegni fino ad ora
riprodotti, oltre 1500, inseriti a corredo della banca dati della
Collezione. Infine è consultabile anche l’edizione elettronica del
materiale preparatorio della Carta Archeologica di Roma, progetto per il
quale è stata effettuata la digitalizzazione delle sei tavole originali
in scala 1:2000, dal 1947 rimaste inedite fino ad ora, in formato pdf e
di oltre 3000 schede descrittive dei ritrovamenti. All’interno delle
tavole sono stati creati degli hyperlink dai numeri e simboli indicati
nelle tavole verso le relative schede.
Il Museo Nazionale
Romano, che ha nuovamente accolto i suoi visitatori nelle sedi di
Palazzo Altemps e di Palazzo Massimo dal 17 giugno u.s., e dal 27 giugno
anche le sedi di Terme di Diocleziano e Crypta Balbi, si è impegnato in
questi mesi a rendere nuovamente accessibili online questo patrimonio
documentario, in attesa della riapertura al pubblico anche dell’Archivio
Storico.
Museo Nazionale Romano
Ufficio Comunicazione
Responsabile: dott.ssa Angelina Travaglini
mn-rm.info@beniculturali.it |
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-07-07 09:14:54 / Ultimo aggiornamento 2020-07-07 09:15:18