Dopo i fatti di Pompei cambia l’attenzione verso i cosiddetti “ruderi”. La Sardegna è in prima fila con un progetto davvero innovativo e rivoluzionario. Mercoledì 15 dicembre, alle 11, nella Spazio San Pancrazio, Ex Prigioni o Antico Baluardo, in Cittadella dei Musei, piazza Arsenale, a Cagliari, il Direttore Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna, Maria Assunta Lorrai, il Soprintendente BAPSAE per le province di Cagliari e Oristano, Gabriele Tola e il Direttore della Consulta Regionale dei Beni Culturali della Chiesa, Don Francesco Tamponi, presentano alla stampa il progetto: “ECCLESIÆ FABRICA. Dal rudere a Nuova Vita”, elaborato da Roberto Concas, Direttore Storico dell’Arte della Soprintendenza BAPSAE per le province di Cagliari e Oristano. Il progetto ECCLESIÆ FABRICA, smuove un’inerzia semantica legata ai temi della carta del restauro. Primo esempio del genere in Italia, mira al recupero funzionale dei ruderi, talvolta di straordinaria importanza, che inesorabilmente si “dissolvono” davanti agli occhi di tutti. E’ un modello di levatura mediterranea, che impiega una metodologia avanzata e partecipata, anche per volontà e credo della gente, con l’arte degli antichi mestieri e l’utilizzo di materiali della tradizione, Nel corso dei lavori verrà distribuito materiale iconografico inerente il progetto
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:15 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:15
