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CONCLUSO L’AMPLIAMENTO DELLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA
Testo del comunicato
Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Massimo Bray, ha inaugurato il l’ampliamento, il restauro, l’adeguamento funzionale e impiantistico delle Gallerie dell’Accademia di Venezia nel grande complesso di S. Maria della Carità.
L’intervento, interamente finanziato dal MiBACT con oltre 26 milioni di euro, restituisce al pubblico gli spazi che erano occupati dalla Scuola Accademia di Belle Arti che, dal 2004, ha la sua nuova sede nel complesso cinquecentesco degli Incurabili alle Zattere.
I veneziani e i visitatori possono ora accedere agli ambienti palladiani che per più di due secoli hanno ospitato studenti e docenti, con la corte a tre ordini, il Tablino con le colonne rinascimentali e l’abside gotica, la scala ovata.
I lavori di recupero e conservazione delle fabbriche antiche, condotti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggisti di Venezia e Laguna, si integrano al progetto architettonico realizzato da Tobia Scarpa, raddoppiando gli spazi a disposizione del Museo e portando l’attuale superficie da 6.000 mq a oltre 12.000 mq. Complessivamente saranno disponibili trenta nuove sale espositive, di diverse dimensioni, per un totale di 3.325 mq già predisposti per l’esposizione delle opere d’arte. La creazione di un grande piano interrato, destinato a buona parte degli apparati impiantistici, ha permesso di disporre di circa 1.200 mq di servizi per il pubblico e di adeguati spazi per il personale di accoglienza e vigilanza del museo. Sia la corte di accesso che il grande cortile palladiano sono infine divenuti spazi di pertinenza del museo, per una superficie di 1.330 mq.
Particolare attenzione è stata riservata alla progettazione del nucleo funzionale dell’intero complesso, con la realizzazione dei sistemi di climatizzazione, illuminazione, sicurezza, antincendio e antintrusione, portando le Gallerie dell’Accademia al rango dei grandi musei internazionali.
“Si tratta non solo di uno straordinario esempio di investimento pubblico in uno dei luoghi simbolici della città – ha dichiarato il Ministro Massimo Bray – ma anche del felice risultato della massima collaborazione fra le diverse istituzioni coinvolte, impegnate nel fare sistema per il superiore interesse della tutela e della valorizzazione di un patrimonio culturale unico al mondo”.
Roma, 18 dicembre 2013
Ufficio Stampa MiBACT
Tel. 06.67232261/2
L’intervento, interamente finanziato dal MiBACT con oltre 26 milioni di euro, restituisce al pubblico gli spazi che erano occupati dalla Scuola Accademia di Belle Arti che, dal 2004, ha la sua nuova sede nel complesso cinquecentesco degli Incurabili alle Zattere.
I veneziani e i visitatori possono ora accedere agli ambienti palladiani che per più di due secoli hanno ospitato studenti e docenti, con la corte a tre ordini, il Tablino con le colonne rinascimentali e l’abside gotica, la scala ovata.
I lavori di recupero e conservazione delle fabbriche antiche, condotti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggisti di Venezia e Laguna, si integrano al progetto architettonico realizzato da Tobia Scarpa, raddoppiando gli spazi a disposizione del Museo e portando l’attuale superficie da 6.000 mq a oltre 12.000 mq. Complessivamente saranno disponibili trenta nuove sale espositive, di diverse dimensioni, per un totale di 3.325 mq già predisposti per l’esposizione delle opere d’arte. La creazione di un grande piano interrato, destinato a buona parte degli apparati impiantistici, ha permesso di disporre di circa 1.200 mq di servizi per il pubblico e di adeguati spazi per il personale di accoglienza e vigilanza del museo. Sia la corte di accesso che il grande cortile palladiano sono infine divenuti spazi di pertinenza del museo, per una superficie di 1.330 mq.
Particolare attenzione è stata riservata alla progettazione del nucleo funzionale dell’intero complesso, con la realizzazione dei sistemi di climatizzazione, illuminazione, sicurezza, antincendio e antintrusione, portando le Gallerie dell’Accademia al rango dei grandi musei internazionali.
“Si tratta non solo di uno straordinario esempio di investimento pubblico in uno dei luoghi simbolici della città – ha dichiarato il Ministro Massimo Bray – ma anche del felice risultato della massima collaborazione fra le diverse istituzioni coinvolte, impegnate nel fare sistema per il superiore interesse della tutela e della valorizzazione di un patrimonio culturale unico al mondo”.
Roma, 18 dicembre 2013
Ufficio Stampa MiBACT
Tel. 06.67232261/2
© 2021 MiC - Pubblicato il 2020-10-27 22:27:35 / Ultimo aggiornamento 2020-10-27 22:27:35