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BUTTIGLIONE: MANTENUTO INTERO IL FONDO PER LE FAMIGLIE. NESSUNA ALTERNATIVA CON LE RISORSE PER LA CULTURA
Testo del comunicato
Il ministro per i Beni Culturali e presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione, ha commentato positivamente l’esito del vertice della Cdl al quale ha partecipato il segretario Lorenzo Cesa:
“E’ grande la soddisfazione - ha dichiarato Buttiglione – perché è stato mantenuto l’impegno preso a destinare per intero un miliardo e centoquaranta milioni di euro per interventi a favore della famiglia di cui la parte più grande è destinata al sostegno dei bambini che nascono. È una antica battaglia che noi abbiamo combattuto con grande decisione che viene coronata dal successo. Con questa decisione sono stati smentiti quanti insinuavano che i fondi destinati alla famiglia potessero essere in parte stornati a favore dei beni culturali: quella per la famiglia e quella per la cultura sono due battaglie distinte e ugualmente importanti sulla quali non abbiamo mai accettato sovrapposizioni o interferenze.
Prendo atto con grande soddisfazione anche dalle assicurazioni date dal presidente del Consiglio in materia di fondi per la cultura: su questo attendiamo una positiva definizione. Le risorse destinate alla cultura non sono ulteriormente comprimibili. Ho fiducia che il presidente del Consiglio se ne renda conto e che con il suo aiuto riusciremo a trovare una soluzione accettabile che garantisca il futuro dei nostri musei, della lirica, della prosa, del cinema, dello spettacolo dal vivo, degli archivi, delle biblioteche e di tutto quello che costituisce il patrimonio culturale italiano.
A questo proposito devo però ribadire che non potrebbe essere considerato soddisfacente nessuna soluzione che comporti una significativa riduzione degli stanziamenti che abbiamo avuto a disposizione nel 2005. Siamo davvero al limite: sono necessarie profonde misure di ristrutturazione, anche dolorose, per garantire la sopravvivenza del nostro patrimonio culturale, ma è possibile farle solo se i flussi dei finanziamenti che provengono dallo Stato non verranno diminuiti.”