
AL VIA I PRIMI INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA DEL BAROCCO LECCESE
Testo del comunicato
Mercoledì 9 febbraio, alle ore 12.00, il Ministro per i beni e le attività culturali, Giuliano Urbani, il Presidente di Arcus, Società per lo sviluppo dell’arte della cultura e dello spettacolo, dott. Mario Ciaccia, il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, arch. Gian Marco Jacobitti, Il Sen. Giovanni Pellegrino, Presidente della Provincia di Lecce, la Sen. Maria Rosaria Manieri, Assessore al Territorio e all’Ambiente della Provincia di Lecce, e Sandra Antonica, Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Lecce, presenteranno alla stampa, presso il Ministero per i Beni e le Attività culturali – Salone del Consiglio Nazionale – Via del Collegio Romano, 27, le proposte di intervento per la salvaguardia del barocco leccese.
Il barocco leccese scrive un capitolo a parte nella storia dell’arte italiana con caratteri propri, diversi dall’arte barocca di altre città. L’architettura “della Firenze del sud” nasce tra il XVII e il XVIII sec. nella più antica delle terre pugliesi, con un gusto per la decorazione scenografica che vince sulle forme strutturali e si diffonde in nobili dimore e in abitazioni comuni, nelle corti, sulle finestre e balconi con volute, mensole e stemmi.
Anche gli ordini religiosi ebbero un ruolo importante nello sviluppo dell’edilizia barocca, committenti alle maestranze locali di una grandiosità iconografica e ornamentale in cui si riflettono caratteri, colori e espressioni di una terra al confine di etnie e civiltà diverse. Sulla struttura delle chiese romane si innesta il trionfo della natura e degli animali esotici studiati nelle minuzie degli ornati.
Le città diventano palcoscenici di pietra bianca e friabile dove il bulino degli artigiani scolpisce e plasma santi, cariatidi, putti e figure fantastiche come cavalli con le ali e mascheroni, canestri ridondanti di fiori: la celebrazione dell’abbondanza della natura e dei frutti in una terra luminosa e esuberante.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tramite Arcus, società per lo sviluppo di arte, cultura e spettacolo, ha deciso di finanziare un’iniziativa specifica in favore di questo straordinario patrimonio artistico e architettonico. Sono state individuate risorse per tredici interventi concordati con la Provincia di Lecce. Oltre sette milioni di euro verranno quindi destinati al restauro delle chiese dei conventi e dei centri storici di Maglie, Copertino, Gallipoli, Galatina, Casarano e Nardò.
“Il recupero delle meravigliose testimonianze del barocco leccese – ha dichiarato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giuliano Urbani – è un passo importante verso la piena valorizzazione del patrimonio culturale della Puglia. Grazie alle risorse di Arcus, sarà possibile investire nel restauro di edifici religiosi che caratterizzano fortemente il Salento. In questo modo verrà potenziato il turismo culturale nella regione, asset unico e inimitabile sul quale bisogna puntare per rilanciare l’iniziativa imprenditoriale nel Paese, e in particolar modo nel Sud”.
MiBAC- Ufficio Stampa
06/67232261
Arcus – Ufficio Stampa
06/4740372