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Accordo Regione Campania-Mibac per co-gestione beni culturali
Testo del comunicato
"La Regione Campania si muove in un'ottica di assoluta collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali e assolutamente al di la' di bandiere o orientamenti politici". Lo ha detto Claudio Velardi, assessore al Turismo e ai Beni culturali della Regione Campania, in una dichiarazione all'AGI, dopo aver annunciato un protocollo d'intesa con il Mibac che prevede l'affidamento alla Regione Campania di alcuni poteri gestionali per 23 siti. E' il primo protocollo d'intesa che il Mibac stipula con una regione per la valorizzazione dei Beni Culturali.
"Il nostro accordo - ha dichiarato Velardi - e' l'esempio di come si possa avviare nella maniera giusta un processo di federalismo vero, che comprende una reale sussidiarieta' tra i diversi livelli istituzionali".
L'assessore campano ha anche giudicato molto postivamente la decisione del Ministero di creare una Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale e di affidarla a Mario Resca, ex amministratore delegato di Mc Donald's Italia: "Mi sembra ottima la decisione del Mibac di istituire una direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, cosi' come la scelta di assegnarla a Mario Resca, che e' una persona assolutamente stimabile. Trovo anche che sia un gesto con un alto valore simbolico perche' inserire dentro la struttura iperpubblicistica dei beni culturali un manager che viene dall'impresa privata e' un segno di discontinuita' molto forte, che ritengo importante".
Velardi ha poi proseguito: "Penso che per quanto riguarda i beni culturali italiani, se vogliamo che essi sopravvivano e, anzi, siano fecondi, e' assolutamente necessario che, una volta assolte da parte dello stato le funzioni di tutela e di vigilanza, ci sia un intervento dell'impresa privata per far vivere, per rendere produttivi i beni culturali, cosi' come si fa in tutti gli altri paesi del mondo".
Pio Baldi, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania nonche' presidente del comitato che avra' il compito di affidare alla regione i poteri di gestione dei siti, ha dal canto suo sottolineato che si trattera' di una vera e propria co-gestione "perche' la tutela, che restera' competenza dello stato, non puo' essere separata dalla valorizzazione, che in questo caso sara' affidata alla Regione Campania".
"La ragione di questo protocollo - ha proseguito Baldi - e' che in Campania il ministero si trova in condizioni di definanziamento (tutti i ministeri sono soggetti a definanziamenti per risparmiare) quindi ha difficolta' a gestire una serie di monumenti. Le regioni del Sud, almeno fino al 2013, riceveranno comunque dei fondi europei. Pertanto, almeno fino al 2013, la Regione Campania avra' la possibilita' di gestire 23 monumenti".
(Fonte dati: AGI)
"Il nostro accordo - ha dichiarato Velardi - e' l'esempio di come si possa avviare nella maniera giusta un processo di federalismo vero, che comprende una reale sussidiarieta' tra i diversi livelli istituzionali".
L'assessore campano ha anche giudicato molto postivamente la decisione del Ministero di creare una Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale e di affidarla a Mario Resca, ex amministratore delegato di Mc Donald's Italia: "Mi sembra ottima la decisione del Mibac di istituire una direzione generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, cosi' come la scelta di assegnarla a Mario Resca, che e' una persona assolutamente stimabile. Trovo anche che sia un gesto con un alto valore simbolico perche' inserire dentro la struttura iperpubblicistica dei beni culturali un manager che viene dall'impresa privata e' un segno di discontinuita' molto forte, che ritengo importante".
Velardi ha poi proseguito: "Penso che per quanto riguarda i beni culturali italiani, se vogliamo che essi sopravvivano e, anzi, siano fecondi, e' assolutamente necessario che, una volta assolte da parte dello stato le funzioni di tutela e di vigilanza, ci sia un intervento dell'impresa privata per far vivere, per rendere produttivi i beni culturali, cosi' come si fa in tutti gli altri paesi del mondo".
Pio Baldi, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania nonche' presidente del comitato che avra' il compito di affidare alla regione i poteri di gestione dei siti, ha dal canto suo sottolineato che si trattera' di una vera e propria co-gestione "perche' la tutela, che restera' competenza dello stato, non puo' essere separata dalla valorizzazione, che in questo caso sara' affidata alla Regione Campania".
"La ragione di questo protocollo - ha proseguito Baldi - e' che in Campania il ministero si trova in condizioni di definanziamento (tutti i ministeri sono soggetti a definanziamenti per risparmiare) quindi ha difficolta' a gestire una serie di monumenti. Le regioni del Sud, almeno fino al 2013, riceveranno comunque dei fondi europei. Pertanto, almeno fino al 2013, la Regione Campania avra' la possibilita' di gestire 23 monumenti".
(Fonte dati: AGI)