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Fano, MiC stanzia 45mila euro per ampliamento scavi archeologici
Testo del comunicato
Le nuove indagini consentiranno di approfondire la natura degli ultimi reperti, emersi durante recenti lavori di edilizia privata, e fondare su basi scientifiche le diverse ipotesi, anche molto suggestive, relative alla destinazione d’uso del sito.
Le attività sono coordinate dalla Soprintendenza per le province di Ancona e Pesaro e Urbino.
“L’attenzione del Ministro Gennaro Sangiuliano e della Direzione generale è sempre rivolta a favorire sia la ricerca, fonte inesauribile di conoscenza della storia dei territori, sia la consapevolezza delle comunità che vivono in quei luoghi educandole al rispetto del patrimonio culturale di cui sono proprietari. Progresso scientifico e costruzione di un futuro sostenibile vanno infatti di pari passo. Così è stato e sarà per Fano”, spiega il Direttore generale Luigi La Rocca.
“L’attenzione dell’Ufficio è massima e si inquadra nell’ambito dei programmi già intrapresi per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio della città di Fano, i cui numerosi siti e contesti coprono un arco cronologico dall’età pre-protostorica al Medioevo”, aggiunge la Soprintendente Cecilia Carlorosi.
Nell’ottica della collaborazione tra Soprintendenza e Comune, e grazie al coinvolgimento dei cittadini, è prevista una condivisa strategia di comunicazione finalizzata ad aggiornare la comunità sullo stato di avanzamento dei lavori.
Roma, 21 aprile 2023
Ufficio stampa e comunicazione MiC