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Collaborazione Uffizi-Policlinico Gemelli per ‘curare’ un paziente d’eccezione: Il Silenzio, preziosa tela di Jacopo Zucchi. Per la prima volta al mondo utilizzato uno speciale mix di oli essenziali per il restauro
Testo del comunicato
Restaurare per la prima volta al mondo una preziosa tela del ‘500 anche con l’ausilio di una tecnica ‘green’, un mix di idrolato di arancia amara e di olio essenziale di corteccia di cannella, messo a punto dai microbiologi dell’Università Cattolica - Fondazione Policlinico Agostino Gemelli IRCCS. Questa l’impresa condotta a quattro mani dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze in collaborazione con la Microbiologia del Policlinico A. Gemelli IRCCS. Il dipinto di fine ‘500 sul quale è stata utilizzata questa tecnica innovativa è ‘Il Silenzio’ di Jacopo Zucchi che, insieme ad altre otto, orna il soffitto ligneo della Terrazza delle Carte Geografiche della Galleria degli Uffizi, di recente riaperta al pubblico in tutto il suo fascino. Delle nove tele, provenienti da Palazzo Firenze a Roma e fatte trasportare a Firenze per volere di Ferdinando I nel 1588, solo ‘Il Silenzio’ è stata sottoposta a questa speciale tecnica green durante una fase del suo restauro. E i risultati di questo studio sono stati pubblicati su ‘Journal of Fungi’, prestigiosa rivista scientifica internazionale
Jacopo Zucchi (1542 circa – 1596 circa)
Il Silenzio
Olio su tela
1572
135 × 151 cm
Gallerie degli Uffizi (Terrazzo delle Carte Geografiche)
(prima del restauro)
(dopo il restauro)