Apollo e Dafne

CIS - Napoli

Napoli, con il suo inestimabile patrimonio storico artistico e culturale, rappresenta una tra le prime cinque città d’arte d’Italia.
Napoli, punto di riferimento per la storia, non solo della Regione Campania, ma di tutto il Mezzogiorno d‘Italia e di quei paesi che nei secoli passati hanno legato le loro vicende politiche e culturali alla città che fu capitale di un Regno.
Napoli, con i suoi musei, unici al mondo, teatri, chiese di tutte le epoche, botteghe artigiane, antiche librerie, negozi di antiquariato, taverne che propongono insoliti itinerari gastronomici, conserva e custodisce un bagaglio di tradizioni di enorme ricchezza, che non può essere disperso, ma deve essere valorizzato.
Il CIS Centro Storico di Napoli, dunque, può rappresentare il perno della rigenerazione sociale e culturale e dello sviluppo economico dell’area. L’ampia dimensione e la complessa articolazione del centro storico orientano la necessità di promuovere interventi di “rivitalizzazione” per aree circoscritte della città per fasi e gradi successivi. Nello specifico, il Rione Sanità è uno dei più antichi della città che, insieme al quartiere Stella, custodisce ancora l'architettura tipica del centro storico napoletano, così come il reticolato delle strade formato per la maggior parte da vicoli e gradini. Tra i principali attrattori del rione, ci sono le nove catacombe e i complessi ipogei di cui solo alcuni sono stati portati alla luce: San Gennaro, San Gaudioso, San Severo e il più recente ossario delle Fontanelle.
In relazione alla contiguità urbanistica con il Museo e Real Bosco di Capodimonte, la valorizzazione dell’offerta culturale del Rione Sanità potrà attivare, tra le altre, importanti relazioni con il processo già in atto, promosso dalla Direzione del Museo, di apertura del sistema Parco verso la comunità residenziale (compresi i quartieri di Stella e San Carlo all’Arena) attraverso iniziative di promozione, divulgazione dei contenuti artistici e scientifici.
Parliamo di 12 interventi del valore complessivo di 89,5 Milioni di euro per la valorizzazione del centro storico e destinati alla riqualificazione di infrastrutture pubbliche, materiali e immateriali, e di quella del patrimonio culturale con l’obiettivo di determinare un forte impatto socioeconomico sul territorio e favorire sviluppi turistici in grado di creare benefici all’intera comunità.

Questi interventi possono essere ricondotti, in linea generale, a tre tipologie attuative:
i. recupero e valorizzazione di siti e beni storico – culturali, anche appartenenti ad un patrimonio meno conosciuto, e distribuiti su un’area vasta del centro storico, e degli spazi urbani di riferimento, migliorandone il decoro urbano;
ii. adeguamento delle infrastrutture urbane per il miglioramento della viabilità urbana e all’accessibilità, attraverso infrastrutture fisiche di collegamento con i principali attrattori del centro storico, e/o di decongestionamento di aree particolarmente trafficate;
iii. recupero e rifunzionalizzazione di beni pubblici da destinare ad attività/spazi utili alla rivitalizzazione del tessuto economico e sociale limitrofo, in grado di ampliare l’offerta di servizi per il benessere dei cittadini, oltre che rendendo disponibili luoghi per la produzione culturale e creativa.

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